Mercoledì 30 giugno, ore 21.30
Fabrizio De Andrè – Remember 2.0
Fabrizio De Andrè Remember 2.0 è melodia, poesia, canzone, recitazione e installazioni video-fotografiche per ricordare un grande artista e per scoprire il filosofo, il poeta e soprattutto l’uomo.
Lo spettacolo nasce dalla ripresa del progetto “Fabrizio De Andrè Remember” elaborato nel 2013 dal regista Francesco Procacci, scomparso prematuramente ma la cui memoria ha ispirato il direttore artistico Marco Raiteri che ha saputo riunire vecchi amici e nuove leve per celebrare l’amore per la canzone autoriale di Fabrizio De Andrè. La direzione artistica è di Marco Raiteri. L’organico comprende numerosi strumenti, voci e professionalità per ricreare le atmosfere dei concerti live del cantautore genovese.
Nel corso dello spettacolo verrà presentato il libro “Musica “dentro” nato dentro la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, con Cinzia Morone e Marco Raiteri.
STAFF
Marco Raiteri, voce e chitarra; Umberto Gaudino, pianoforte; Matteo Tonazzo, tastiere; Marcello Massari, chitarre e armonica; Sabrina Pernice, violino; Riccardo Mollo, batteria, percussioni, Handpan; Cinzia Morone, voce recitante; Davide Vigna e Piero Vigna, allestimento slides e installazioni video-fotografiche; Elena La Rocca e Sonia Francisetti Brolin, consulenza letteraria; Antonello forni, filmaker e media manager; Fabrizio Argiolas, sound engineer; Giorgio Orso Giacone, tecnico audio-luci; Simone Bindini, assistente di palco. Con la partecipazione di Mario Brusa, voce recitante.
MUSICA “DENTRO”
Di Cinzia Morone e Marco Raiteri. Illustrazioni di Benny Naselli
La musica, con la sua forza dirompente, permette di oltrepassare le sbarre, mentali e fisiche, del carcere. Con tale spirito, grazie all’impegno di Cinzia Morone, responsabile culturale e ideatrice del progetto Musica “Dentro” nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, e di Marco Raiteri, avvocato e direttore artistico del gruppo Fabrizio De Andrè Remember 2.0, nasce un audiolibro, un percorso testuale e musicale sulle ali della libertà, propria della canzone autoriale deandriana, perché, come diceva Faber “C’hanno insegnato la meraviglia, verso la gente che ruba il pane, ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame”. Tra le righe intrise di umanità, la musica, le immagini e un filmato inedito, il lettore/spettatore può immergersi nel copione dello spettacolo che è stato messo in scena presso il Teatro del carcere torinese, capofila delle realtà italiane, con il coinvolgimento della popolazione detenuta, della cittadinanza e degli operatori giudiziari.
Ora di inizio concerto: 21,30
Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta