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Programmazione gennaio-aprile 2024

Programmazione gennaio-aprile 2024

La programmazione di Rab Mataz in Osteria Rabezzana
17 gennaio – 17 aprile 2024

Rab Mataz è la rassegna che, una volta alla settimana, porta in Osteria le voci del jazz o della lirica e i brani del cantautorato italiano per esibizioni uniche e rare che uniscono la musica al cibo o raccontano la storia della musica, attraverso i suoi protagonisti.
“Rab Mataz” accosta, nel nome, Rabezzana (Rab) all’album di Paolo Conte (Razmataz), sottolineando le comuni origini nel Monferrato, terra del cantautore e dei vigneti Rabezzana. L’obiettivo dell’Osteria è diventare un luogo di ritrovo con appuntamenti di qualità per continuare la tradizione storica dei locali creati “nei sotterranei” di Torino.

Mercoledì 17 gennaio
Duo Carlo Pestelli e Federico Bagnasco
Un cantautore e un jazzista si incontrano a metà strada dei molti interessi in comune. Il loro repertorio comprende capolavori di Brassens tradotti da Fausto Amodei e canzoni dello stesso Pestelli.

Mercoledì 24 gennaio
Il progetto solista di Oscar Giammarinaro
I “Sentimenti travolgenti” nel progetto solista del cantante e fondatore della mod band torinese Statuto.
«La decisione di lavorare a un progetto solista – dichiara Oscar – deriva dall’aver raggiunto con l’esperienza una maturità tale che mi ha portato al bisogno di comporre canzoni più intime e personali. Questo lavoro non si sostituisce alla realtà degli Statuto, è un percorso nuovo e parallelo che trova nella proposta cantautorale la sua dimensione più adatta. In un momento in cui il panorama musicale italiano sembra trascurare la ricercatezza compositiva, ho voluto lavorare ad un progetto artistico attento allo stile e all’eleganza “totale”: nelle sonorità, negli arrangiamenti, nei testi e nelle grafiche. Questi brani parlano di sentimenti in diversi modi, ma sempre senza inibizioni, in maniera molto istintiva, diretta e passionale. Da qui il nome dell’album “Sentimenti Travolgenti”».

Mercoledì 31 gennaio
Aires del Sur
Un viaggio sonoro tra canzoni argentine, brasiliane, uruguayane, messicane e portoghesi, con la voce di Giulia Firpo, Fabrizio Fortunato alla chitarra e Yulia Verbitskaya al violino.

Mercoledì 7 febbraio
Andrea Abbadia Quartet
Presentazione del disco d’esordio “Maschere” del quartetto jazz formato da Andrea Abbadia, Lello Petrarca, Luca Varavallo e Alex Perrone. Un quartetto la cui peculiarità è rappresentata dal suono inusuale del sax baritono di Abbadia che, unito al virtuosismo e al forte interplay fra i musicisti, con pianoforte, contrabbasso e batteria, rende le esecuzioni dei brani dell’album molto particolari e interessanti.

Mercoledì 14 febbraio
Le serenate al tavolo per San Valentino con l’Orchestra Terra Madre
Coinvolgenti canti d’amore ed emozionanti serenate, servite al tavolo, dall’Orchestra Terra Madre.

Mercoledì 21 febbraio
Il cool jazz californiano
Il jazz e lo swing in chiave cool di Chet Baker, Gerry Mulligan, Stan Getz, Bob Brookmeyer, Shorty Rogers con Francesco Senia (sax baritono), Stefano Bassalti (flicorno e tromba), Fabio Mazzola (contrabbasso), Stefano Bonacina (batteria).

Mercoledì 28 febbraio
Valentina Nicolotti e Federico Ponzano
I miti della canzone italiana in chiave jazz: da Mina a Battisti, da Trovaioli a Buscaglione, da Fossati a Zucchero reinterpretati in chiave jazz dalla voce di Valentina Nicolotti e dal sax di Federico Ponzano.

Mercoledì 6 marzo
Patrizia Conte
La voce di Patrizia Conte accompagnata da Davide Calvi (pianoforte), Giorgio Allara (contrabbasso), Giorgio “doc” Diaferia (batteria).
Patrizia Conte è nata a Taranto. Tra i musicisti con cui ha collaborato spiccano Gianni Basso, Tullio De Piscopo, Luciano Milanese, Andrea Pozza, Lee Konitz, Cedar Wolton, Bill Higgins, Mark Murphuy, Jimmy Owens, Bobby Durham, Nuccy Guerra, Massimo Moriconi, Guido Manusardi, Bobby Watson, Jay Rodriguez, Victor Louis, Nando de Luca, Dado Moroni, Carlo Atti, Mario Rusca. Da anni collabora con Tullio De Piscopo esibendosi anche in tutte le tournée. È stata vocalist stabile nella Jazz Studio Orchestra diretta dal Maestro Paolo Lepore. Nel 1999 Patrizia Conte ha debuttato ne “L’opera da tre soldi” di Kurt Weill nel ruolo di Frau Peachum, con Glauco Onorato e la Jazz Studio Orchestra diretta da Paolo Lepore. Nel 1998 ha partecipato a un “Omaggio a Max Roach” con Tullio De Piscopo, organizzato dall’Associazione Culturale 2° Maggio presso l’Auditorium della Camera del Lavoro di Milano. Nel 1997 ha cantato l’inno di apertura dei Giochi del Mediterraneo accompagnata dall’Orchestra Sinfonica di Bari. Nell’ambito del Festival Internazionale delle vocalist nel 1989 si è esibita con il Brass Group di Palermo. Nel 1988 ha tenuto un concerto al Teatro Olimpico di Roma in omaggio a Nino Rota dedicato a Fellini.

Mercoledì 13 marzo
Rossini e Donizetti: il trionfo del bel canto
I brani solistici, i duetti e i quartetti più celebri delle opere di Rossini e Donizetti: Barbiere di Siviglia, l’Italiana in Algeri, Gazza Ladra, il turco in Italia e l’Elisir d’Amore, Don Pasquale, la Lucia di Lammermoor, Lucrezia Borgia, presentati da un soprano, tenore, baritono, mezzosoprano e pianista. Completa l’ascolto la narrazione dell’ambiente e degli aneddoti riguardo i vari brani.  

Mercoledì 20 marzo
Tiziana Cappellino e Alberto Marsico Duo
Il duo formato da Tiziana Cappellino (voce e pianoforte) e Alberto Marsico (organo hammond) sembra un trio, ma anche orchestra di suoni, timbri, groove, passione e divertimento. Il duo nasce all’inizio del 2023 e a luglio dà vita all’album “Better days”. Il repertorio mira ad esaltare oltre alla voce e alla melodia, le svariate possibilità timbriche, armoniche e ritmiche dell’organo e del pianoforte. I brani spaziano dalle songs della tradizione jazzistica (Gershwin, Mancini, Ellington, Horace Silver, Bobby Timmons e Nat Adderley) a blues standards di Percy Mayfield e Mose Allison, ad atmosfere gospel, fino a canzoni meno conosciute di Burt Bacharach e Dianne Reeves.  

Mercoledì 27 marzo
Bonade Uneven 5tet
Presentazione di “Blowin’Against the Wind”, l’ultimo album basato su composizioni originali del quintetto formato da Claudio Bonadè (sax alto e soprano), Luca Begonia (trombone e flicorno), Emanuele Francesconi (tastiere), Gualtiero Marangoni (basso elettrico), Fabrizio Fiore (batteria).

Mercoledì 3 aprile
Puccini in chiave jazz secondo Le Bohémiens
Addentrarsi nell’arrangiamento ex novo dei brani dell’opera di Giacomo Puccini è impresa non semplice e necessita innanzitutto di essere permeati della sua musica fino in fondo. In secondo luogo, la creazione musicale deve procedere a passi cauti tentando di non snaturare un’opera così funzionale e coesa. Difficile mettere mano alle così perfette linee melodiche, alle concatenazioni armoniche solidissime, al rubato interpretativo di ciascun portamento ritmico. Quando poi questo processo viene concepito e registrato in uno dei “luoghi pucciniani” per eccellenza, Colleretto Giacosa, la cosa acquista forse un significato ed una forza ancora maggiori. A Colleretto Giacosa, paese natale di Giuseppe Giacosa (l’uomo che scrisse, assieme a Luigi Illica, i tre suoi libretti capolavoro: Bohéme, Tosca, Madama Butterfly) si cresce con le arie di Puccini, ne si conoscono i testi a memoria, si visita annualmente la storica dimora nella quale Puccini era solito soggiornare quando si trovava in Piemonte. Il quintetto “Les Bohémiens”, concepito dal collerettese Enrico Perelli, tenta questa difficile strada interpretativa utilizzando il linguaggio del jazz tramite un mix eterogeneo di musicisti di grande energia e talento: Enrico Perelli (pianoforte e sinth bass), Valentina Nicolotti (voce),  Max Carletti (chitarra elettrica), Luca Biggio (sax tenore e clarinetto basso), Francesco Parodi (batteria).  

Mercoledì 10 aprile
Aldo Mella
Presentazione dell’ultimo lavoro discografico di Aldo Mella (basso elettrico), Elio Rivagli (batteria), Alessandro Chiappetta (chitarra).

Mercoledì 17 aprile
Gaetano Fasano, Jacopo Albini, Simone Bellaria

Ora di inizio concerti: 21.30

Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni
Web: www.osteriarabezzana.it
Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

 

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Chiusura per ferie

Chiusura per ferie

Da lunedì 8 al 15 gennaio 2024 siamo chiusi per ferie. Ci vediamo martedì 16 gennaio! 

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Capodanno con Smallable Ensemble

Capodanno con Smallable Ensemble

Un viaggio nella musica del passato e del presente, domenica 31 dicembre, con un sound tra rock’n’roll, country, soul, folk e blues per un repertorio di standards e pop songs dagli anni ’50 ad oggi, passando da Chuck Berry, Elvis e Jerry Lee Lewis a Roy Orbison, Beatles, Creedence e Rolling Stones, ma anche incursioni negli anni ’80 e ’90 tra Police, Prince, R.E.M. e Bowie fino ad arrivare a Billie Eilish.
Gli Smallable Ensemble sono un ensemble acustico composto da Alex Gariazzo, chitarrista e cantante di Fabio Treves da oltre 15 anni, oltre che richiesto session man per artisti italiani e internazionali (voce, chitarre varie, mandolino e ukulele); Marco “Benz” Gentile, chitarrista, corista e violinista con Africa Unite, Bianco, Meg, Rachele Bastreghi dei Baustelle (violino, mandolino e cori); Michele Guaglio, per anni collaboratore del chitarrista rock-blues Vic Vergeat e turnista live e in studio di Ron e Morgan (basso, cori e footdrum); Roberto Bongianino, fisarmonicista e polistrumentista già con Paolo Bonfanti Band, Animalunga (fisarmonica e bouzouki).

 

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Il pranzo di Natale in Osteria

Il pranzo di Natale in Osteria

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Once upon a time, con Lil Darling

Once upon a time, con Lil Darling

Il nuovo concerto di Lil Darling è dedicato alle canzoni più evocative del periodo natalizio e non solo, sarà la musica e il racconto delle favole a guidare l’ispirazione del Lil Darling Quartet in una performance artistica particolare e versatile dove il jazz si fonde con la migliore tradizione del musical americano dedicato alle fiabe.
Da “Il Mago di Oz” (Over the rainbow) e “Mary Poppins” (Cam caminì, Un poco di zucchero), ad “Alice nel paese delle meraviglie” (Alice in wonderland) e “Peter Pan” (We don’t wanna grow up). I classici americani del periodo natalizio (The Christmas song, Have yourself a marry little Christmas, Let it snow) fanno da fil rouge alle favole e alle fiabe più belle del panorama internazionale. Questo ed altro ancora in uno spettacolo dove il fascino e la teatralità della voce di Lil Darling si fondono al sound di vera pulsazione emotiva evocato dal quartetto.

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