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Cooskreet Trio

Cooskreet Trio

Ispirandosi al celebre libro di Jules Verne, il Cooskreet Trio con “Il giro del mondo in 80 note” percorre musicalmente le vie che portano ad Africa, Americhe, Caraibi, Asia ed Europa in un pot-pourri caleidoscopico di suoni, tradizioni, strumenti.  

FORMAZIONE
Lucia Parolaro, basso elettrico
Ruggero Pezzia Fornero, chitarra acustica e percussioni
Maurizio Piatti, fiati e organetto diatonico

 

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Frequenze, con Elisabetta Lagna e Giorgio Boccaccio

Frequenze, con Elisabetta Lagna e Giorgio Boccaccio

“Frequenze” (Edizioni Tripla EEE) è un libro importante, un’opera sintetica, concreta. Un viaggio on the road nelle frequenze della vita e in sé stessi per assaporarne le sfumature, i perché e le ragioni spesso inspiegabili di una esistenza vissuta che non soddisfa i propri ideali e che non trova spiegazioni immediate. Spesso una delle ragioni principali di questi mancati risultati positivi e appaganti, è dato dalle parole sbagliate che in numerosi casi si pronunciano involontariamente e che contribuiscono a non farci veramente capire cosa stia succedendo intorno a noi, ma molte volte proprio perché vibriamo ad una frequenza non adatta a noi, produciamo proprio quel tipo di pensieri che non sono così efficaci per la nostra vita. Usare le parole giuste, è la chiave di tutto per vivere nella gioia e nella pienezza.

Elisabetta Lagna, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa clinica. È esperta Focuser, EMDR e AEDP. Pratica yoga e meditazione da numerosi anni per ricercare un nuovo approccio olistico e globale finalizzato al benessere e alla cura della persona. Lavora a Torino.

Giorgio Boccaccio, docente, giornalista, scrittore, studioso di fisica dei linguaggi. I suoi studi sull’energia delle parole, lo hanno portato nel 2005 a pubblicare il primo manuale di comunicazione personale avanzata: Usa le parole giuste (Edizioni Psiche 2) con il quale ha aperto la strada a quel fenomeno che in Italia ha preso il nome di Crescita Personale. Ha ricevuto il Mandir della Pace per una nuova cultura di pace nel Mondo ad Assisi (2012) ed è stato vincitore assoluto con menzione d’onore della XVIII° Edizione del “Concorso Nazionale di Arti Letterarie Metropoli di Torino, Sezione Giornalismo, Premio Gianni Ferraro” (2021). È direttore responsabile del giornale online di cultura e informazione VIVO Magazine.

L’ingresso è libero. Prenotazione consigliata.

I VENERDÌ DEL LIBRO
“I Venerdì del Libro” è il nuovo ciclo di appuntamenti dell’Osteria Rabezzana, in programma dalle ore 18 alle 19.30 dall’8 marzo al 24 maggio, dedicato alla presentazione di libri, romanzi e saggi. Una serie di incontri organizzato in collaborazione con Unipop Fondazione Università Popolare di Torino ed Edizioni Tripla EEE – per dare spazio alla voce degli scrittori in un luogo informale come l’Osteria Robezzana, nella Sala Botti.

 

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Caminito de Tango

Caminito de Tango

Un viaggio emozionante attraverso la storia del tango: un ballo diventato Patrimonio dell’Umanità, una danza intrisa di passione e sensualità, accompagnato dalle note del vinile, tra dialoghi coinvolgenti, esibizioni spettacolari e proiezioni suggestive.
Con, da Buenos Aires, “El hombre de tango” Jorge Firpo, ballerino e coreografo, Eugenia Ricci, Susi Lillo, Riccardo Giustetto e il mago dei dischi in vinile Piermario Mameli. Presenta Mara Antonaccio. Interviene l’associazione Tango Indipendente di Fossano. 

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Porta Nuova!

Porta Nuova!

“Fatta l’Italia, adesso bisogna fare gli italiani”, disse nel 1861 un politico e scrittore (alcuni dicono Massimo d’Azeglio). La stragrande maggioranza della popolazione italiana parlava il proprio dialetto. Dopo l’unità d’Italia, con il tempo si era diffusa la scuola, e con la scuola si era diffuso anche l’insegnamento della lingua nazionale. Inoltre, migliaia di giovani si spostavano dal nord al sud e dal sud al nord per fare il servizio militare: per comunicare con gli altri soldati non potevano usare il loro dialetto, dovevano parlare l’italiano. Un secolo dopo, però, “l’italiano”, inteso come lingua comune e condivisa, era ancora da fare. Molti italiani del sud si trasferivano nelle città del nord, più ricche e industrializzate. Gli immigrati e gli abitanti delle città del nord non parlavano lo stesso dialetto, e anche questo ha favorito un po’ la diffusione dell’italiano. Ma la strada per trasformare l’italiano nella lingua di tutti fu anche facilitata dalla televisione e dalla radio. E alla radio, cosa volete che ascoltassero i “napuli” che ogni giorno arrivavano a Torino Porta Nuova per andare a lavorare in Fiat? Ma ovvio: le canzoni dei favolosi anni ’60. Una storia musicale che Billi Spuma ripercorre con i suoi inossidabili Gassati, in una coinvolgente serata di beat e ballabili che, come sempre, si trasforma in festa.

BILLI SPUMA E I SUOI GASSATI
Billi Spuma e i suoi Gassati ripercorrono da anni, in modo leggero e divertente, la storia, il costume, i balli e le mode dei mitici anni ’60. Il loro è un viaggio nell’Italia musicale del boom economico tra complessi beat e balere, twist e hully gully, jukebox e canzoni d’amore. Cantano l’Italia dei capelloni e delle speranze giovanili, del Cantagiro e delle rotonde sul mare. Raccontano attraverso ritmi surf e rhythm and blues i sogni, le atmosfere, i protagonisti di quegli anni. Interpretano a modo loro successi indimenticabili come Stasera mi butto, Guarda come dondolo, Tintarella di luna, I Watussi, Sapore di sale, La pelle nera, Bandiera Gialla. Rievocano le imprese musicali di gruppi storici come l’Equipe 84, I Rokes, I Corvi, I Camaleonti, I Ribelli e di cantanti intramontabili come Caterina Caselli, Rita Pavone, Edoardo Vianello, Gianni Morandi, Bobby Solo, Rocky Roberts, Antoine. Sono in qualche modo una leggenda vivente. Instancabili da più di trent’anni portano in tutto il mondo la contagiosa energia della musica beat nostrana e con il loro sound trascinante trasformano i concerti in spumeggianti feste danzanti.

FORMAZIONE
Billi Spuma, voce
Marc Fioretti, tastiere
Benny Pizzuto, basso
Paul Vinci, chitarra
Gianluigi Corvaglia, sassofono
Sandro Marangon, batteria

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Led Zeppelin esoterici, con Ezio Albrile

Led Zeppelin esoterici, con Ezio Albrile

La cultura ‘underground’ nata dall’unione di musica ed uso di sostanze psicoattive, genericamente nota come cultura «psichedelica», si è subito caratterizzata come portatrice di una spiritualità alternativa, valorizzante la ricerca della conoscenza di sé attraverso un’intensa comprensione della soggettività personale. «Psichedelico» fu un vocabolo coniato da Humphry Osmond, uno psichiatra amico di Aldous Huxley, il noto scrittore, nel 1956, per descrivere l’effetto di alcune sostanze psicoattive (mescalina, LSD), non altrimenti denominabile. I mondi oracolari di alchimisti e antichi visionari sono tra noi. Parliamo dei Led Zeppelin, una band determinante nel mutamento di un immaginario non solo musicale. A Roma, nel ‘600, il marchese Palombara, assiduo d’irregolari ed eccentrici vari, sperimentava un elisir universale, un «Hermetico papavero», per varcare la soglia della sua «Porta magica»; quasi un preludio alla «Scala al Paradiso» (Stairway to Heaven) di Page & compagni. Secoli dopo, nei primi decenni del Novecento, sempre a Roma, una cerchia molto esclusiva si ritrovava per riscoprire il mondo segreto dell’esoterismo.
Venerdì 17 maggio, per “I Venerdì del Libro”, Ezio Albrile presenta in Osteria Rabezzana il suo libro “Led Zeppelin esoterici. Visioni e allucinazioni dagli alchimisti agli psichedelici” (Edizioni Mimesis).

 Ezio Albrile è uno storico e antropologo delle religioni. Ha esplorato le differenti espressioni del dualismo antico, dedicando specifici lavori alle interazioni tra mondo orientale e fenomeni “misterici” come lo gnosticismo e l’ermetismo. Ha curato e tradotto diverse opere tra cui il De radiis, di al-Kindī (1994) e una nuova versione commentata del Vangelo di Verità (2022) uno dei più suggestivi trattati gnostici di Nag Hammadi. Tra le ultime opere pubblicate si segnalano: Angeli e diavoli. Le origini di un mito (2020), Nei luoghi oscuri della magia (2021), I Paradisi dei Beati. Terre mitologiche e spazi estatici (2022), Fantascienza & gnosticismo (2022), Stelle e demoni. Magie astrali, ermetismi e teurgie tra antichità e Medioevo (2023).

L’ingresso è libero. Prenotazione consigliata.

I VENERDÌ DEL LIBRO
“I Venerdì del Libro” è il nuovo ciclo di appuntamenti dell’Osteria Rabezzana, in programma dalle ore 18 alle 19.30 dall’8 marzo al 24 maggio, dedicato alla presentazione di libri, romanzi e saggi. Una serie di incontri organizzato in collaborazione con Unipop Fondazione Università Popolare di Torino ed Edizioni Tripla EEE – per dare spazio alla voce degli scrittori in un luogo informale come l’Osteria Robezzana, nella Sala Botti.

Info e prenotazioni per la cena
Web: www.osteriarabezzana.it
Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

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