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Rabezzana Festival

Rabezzana Festival

 

Mercoledì 17 aprile, ore 20

Rabezzana Festival

Il secondo appuntamento del festival dedicato agli interpreti emergenti, con Billi Spuma e i suoi Gassati

 

 Secondo appuntamento della seconda edizione del Rabezzana Festival, la competizione per cantanti ispirata ai concorsi e alle manifestazioni musicali degli anni Sessanta. Sul palco si sfideranno cinque concorrenti: Vivien Edema, Gianluca Fazion, Giampy Pellegrino, Donatella Piscone, Francesca Trioli.

I cantanti, individuati dalle migliori scuole di canto della città, al loro primo debutto ufficiale, saranno accompagnati dal vivo dall’orchestra de I Gassati diretta dal maestro Marco Fioretti e presentati da Billi Spuma con Giulia Cardia. I brani sono stati scelti tra i successi della musica italiana degli anni ’60 e ’70. Ad ogni appuntamento sarà decretato un vincitore attraverso una votazione mista del pubblico e della giuria: i tre vincitori delle tre serate si sfideranno nella finale di novembre che eleggerà il cantante dell’anno del Rabezzana Festival 2019. La partecipazione al concorso è gratuita. Durante la serata, Billi Spuma e l’orchestra de I Gassati eseguiranno parti del proprio repertorio beat italiano.

Special guest: Claudio Sala, leggenda granata, che ha vestito 365 volte la maglia del Toro e 18 volte la maglia azzurra della nazionale, partecipando ai Mondiali del 1978 in Argentina. Il “Poeta del goal”, come era soprannominato, presenterà i suoi vini “I Filari del Poeta” distribuiti da Trevisan.               

 

Menù

Vitello tonnato della tradizione

Risotto asparagi e taleggio

Zuppa inglese

 

Cena con concerto: 35 euro

Dopo le 21.30 si potrà partecipare al concerto con una degustazione al prezzo di 15 euro (un calice di vino accompagnato da stuzzichini o dolce) fino ad esaurimento dei posti a sedere.

 

 

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Always Dare!

Always Dare!

“Always dare!” è un monito per ricordarsi di avere il coraggio di osare sempre, ascoltandosi l’uno con l’altro,correndo il rischio di incontrarsi o di scontrarsi. È questo che Sabrina Oggero Viale (voce) e Alberto Marsico (organo Hammond), tentano di fare ogni volta che salgono sul palco, suonando i grandi classici del jazz e qualche brano originale o della tradizione italiana.

La loro collaborazione, fertile e intensa, ha portato alla registrazione del disco “The wedding” (2017), che rappresenta il connubio musicale tra i due artisti, il cui feeling è totale o tale aspira ad essere. La loro performance è stata definita “un caleidoscopio di suoni e di emozioni, che si muovono tra jazz e soul con eleganza e un tocco di ironia”.

Il concerto rientra nel progetto “Jazz per Torino” del Consorzio Piemonte Jazz.

  

Formazione

Sabrina Oggero Viale, voce

Alberto Marsico, organo Hammond

 

Menù

 Involtini di pasta kataifi con radicchio, noci e blu di mucca

 Maltagliati primaverili con favette, piselli e pomodorini datterini

Cremino di panna cotta al caramello

 

Cena con concerto: 35 euro

Dopo le 21.30 si potrà partecipare al concerto con una degustazione al prezzo di 15 euro (un calice di vino accompagnato da stuzzichini o dolce) fino ad esaurimento dei posti a sedere nella sala del concerto.

 

SABRINA OGGERO VIALE

 Il trasporto per la musica è molto forte fin da bambina e si esprime soprattutto attraverso la danza. A 10 anni si avvicina alla chitarra e si approccia per la prima volta al mondo del jazz. Il canto bussa alla sua porta solo più tardi, quando cresce in lei la necessità di esprimersi senza intermediari, in modo diretto e intimo e ancora una volta, come con la danza, attraverso lo strumento a noi più vicino: il corpo. Qualche anno più tardi arriverà l’offerta di due borse di studio dalla Berklee School of Music di Boston (USA). Partecipa come finalista ai concorsi: Scrivere in Jazz (Sassari 2014 e 2012), Premio Gianni Basso (Asti 2012), Premio Nazionale delle Arti (Cuneo 2010 e Messina 2009). Dopo aver frequentato il Conservatorio di Cuneo, numerose masterclass in Italia e all’estero, si stabilisce a Torino, dove il vivace ambiente musicale la mette in relazione con musicisti quali: Fabio Giachino (Ellington Soundz), Alberto Gurrisi e Alessandro Minetto (Trio OGM), Stefano Risso, Erika Sofia Sollo, Giulia DeVal, Luigi Tessarollo, Diego Borotti, Fabio Gorlier, Barbara Raimondi, per citarne alcuni. Grande influenza artistica hanno avuto il chitarrista Roberto Taufic e l’organista Alberto Marsico. Con Alberto Marsico nel 2014 nasce il duo Always dare!, collaborazione sempre fertile e intensa che nel 2017 dà vita al disco The Wedding. Compare come ospite nei dischi: En la orilla del mundo di Giulia Firpo (2016), A Stroll With Me di Rik Parato (2015). Si esibisce sui palchi del Jazz Club Torino, Biella Jazz Club, Umbria Jazz, Torino Jazz Festival, Miasino Jazz Festival, Torino Jazz Festival e altri. Si occupa di didattica del canto dal 2009 e prosegue le sue ricerche sulla materia presso il Lichtenberger Institut für angewandte Stimmphysiologie di Lichtenberg, Germania.

 

 ALBERTO MARSICO

 Alberto Marsico nasce giovanissimo come pianista; ben presto però si innamora dell’organo Hammond, al quale subito si dedica totalmente, anche grazie al privilegio di potersi perfezionare, come organista, sotto la guida di due tra i più prestigiosi interpreti di questo strumento, Jack Mc Duff e Shirley Scott. Queste credenziali gli hanno fatto guadagnare collaborazioni con alcuni dei più grandi nomi del firmamento jazzistico mondiale come Jimmy Cobb, Bobby Durham, Kenny Burrell, Joey DeFrancesco, Jimmy Witherspoon, Jesse Davis, Peter Bernstein e Alvin Queen e, in Italia, con Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro e Rosario Giuliani. Spaziando dal blues, al gospel, al soul e approdando infine al jazz, si è esibito in tournée e ha inciso dischi in tutto il mondo: a Los Angeles, San Francisco, Sydney, Bangkok, Singapore, Shanghai, Tokyo, Hong Kong, Londra, Mosca, Oslo, Berlino, Bruxelles, Madrid, Parigi e Amsterdam. In numerosi Conservatori europei e asiatici (Lipsia, Dresda, Enschede, Oslo, Napoli, Singapore) tiene periodicamente seminari didattici. Nel 2013 e 2014 ha inciso per la prestigiosa etichetta Verve Records due CD con Fabrizio Bosso (Spiritual) e Jeremy Monteiro (Jazz-Blues Brothers). Al suo attivo vanta sei prodotti discografici da solista e oltre cinquanta in collaborazione con altri artisti. Da anni Marsico si dedica, attraverso l’Associazione Culturale che ha fondato, all’organizzazione di eventi e corsi musicali: tra tutti va ricordato We Love Jazz 2008, uno dei più importanti seminari di jazz europei, per il quale ha invitato e coordinato l’attività concertistica e didattica di musicisti quali Benny Golson, Jimmy Cobb, Buster Williams, Joey DeFrancesco e George Cables. Il seminario ha visto la partecipazione di 104 allievi provenienti da tutto il mondo e l’intervento di complessivi 3000 spettatori ai concerti paralleli all’iniziativa. Nel 2008 ha partecipato ad una puntata della trasmissione “Superquark”, condotta da Piero Angela, in qualità di musicista esperto dell’organo Hammond, del quale può dirsi uno dei massimi specialisti europei.

 

 

 

 

 

 

 

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Aprile in Osteria

Aprile in Osteria

Aprile in Osteria

 

Gli appuntamenti di RabMataz

Mercoledì 3 – Fabrizio De Andrè. Remember 2.0 Musica, poesia e recitazione per ricordare Faber nello spettacolo di Marco Raiteri

Mercoledì 10 – Always Dare!
I grandi classici del jazz con Sabrina Oggero Viale e Alberto Marsico

Mercoledì 17 – Rabezzana Festival
L’appuntamento con Billi Spuma e i suoi Gassati e gli interpreti emergenti

Mercoledì 24 – Simone Campa e i suoni della terra Il progetto di world music del quintetto musicale multietnico e multiculturale nato dall’esperienza dell’Orchestra Terra Madre di Slow Food

 

JAZZ CL(H)UB
IL TORINO JAZZ FESTIVAL IN OSTERIA

GINGER BREW venerdì 26

TIZIANA CAPPELLINO feat. XAVIER GIROTTO domenica 28

LILIANA DE MARCO lunedì 29

STEFANO CALCAGNO martedì 30

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Fabrizio De Andrè Remember 2.0

Fabrizio De Andrè Remember 2.0

Fabrizio De Andrè Remember 2.0

 

“Fabrizio De Andrè Remember 2.0” non è solo un concerto, ma una fusione di melodia, poesia, canzone, recitazione e installazioni video-fotografiche per ricordare, nel ventennale della morte, un grande artista e per scoprire il filosofo, il poeta e soprattutto l’uomo che Faber è stato.
Lo spettacolo nasce dalla ripresa del progetto “Fabrizio De Andrè Remember” elaborato nel 2013 dal regista Francesco Procacci, scomparso prematuramente ma la cui memoria ha ispirato il direttore artistico Marco Raiteri che ha saputo riunire vecchi amici e nuove leve per celebrare l’amore per la canzone autoriale di Fabrizio De Andrè.

«In un periodo storico dominato dalle divisioni e dalla crisi imperante dei valori – racconta Marco Raiteri – Faber offre una lezione di vita sul bello del mondo, in un viaggio introspettivo che, ponendo spesso in primo piano la sua amata Liguria con testi quali D’ä mě riva o a Creuza de Mä, mette in evidenza la sete di libertà, idealizzata, pura e immanente all’umanità. Tale ideale costituisce il filo conduttore dello spettacolo, sia con riferimenti a una prigionia reale e autobiografica, come in Hotel Supramonte, sia in relazione al concetto di limite, ben evidente in Le nuvole, entità tali da impedire allo sguardo umano di vedere oltre. I brani ci accompagnano, dunque, in una riflessione sull’uomo libero tanto politicamente e socialmente, se si considerano, per esempio, Fiume Sand Creek o S’I ‘ Fosse Foco, figlio della contestazione sessantottina, quanto intimamente, nell’ottica dell’amore, mai avulso però dalla dimensione sociale, come in Franziska o Andrea, Tema di Rimini. Proprio nell’ermetismo di alcune canzoni, nate dalla collaborazione con Massimo Bubola, si scorge l’arte senza tempo di Fabrizio De Andrè, che possiamo immaginare assorto in riva al mare, mentre viaggia dentro se stesso, come nella poesia La notte nell’Isola di Pablo Neruda».

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio morale da parte della Fondazione Fabrizio De Andrè di Milano, presieduta da Dori Ghezzi.
La direzione artistica è di Marco Raiteri. L’organico comprende numerosi strumenti, voci e professionalità per ricreare le atmosfere dei concerti live del cantautore genovese.
Nel corso dello spettacolo verrà presentato il libro “Attraversami”, la prima raccolta poetica di Cinzia Morone che reciterà alcune sue poesie a tema, sulle note di Faber.

Formazione
Marco Raiteri, voce e chitarra solista
Marianne Dovetta, vocalist
Cinzia Morone, voce recitante
Umberto Gaudino, pianoforte e tastiere
Marcello Massari, chitarra di spalla, armonica
Sabrina Pernice, violino
Mathilda Chirico, violino
Simone Bindini, clarinetto e oboe
Umberto Migliardi, contrabbasso e basso elettrico
Riccardo Mollo, batteria e percussioni
Davide Vigna e Piero Vigna, installazioni fotografiche
Elena La Rocca, consulenza letteraria
Antonello Forni, filmaker e media manager
Fabrizio Argiolas, sound engineer
Francesco Baldin, show manager

Menù
Sformatino di melanzane alla parmigiana
Reale di vitello con patate al forno
Creme caramel

Vino in abbinamento, acqua, caffè

Cena con concerto: 35 euro  
Dopo le 21.30 si potrà partecipare al concerto con una degustazione al prezzo di 15 euro (un calice di vino accompagnato da stuzzichini o dolce) fino ad esaurimento dei posti a sedere nella sala del concerto.

 

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Unit Four Swing Quartet

Unit Four Swing Quartet

Unit Four Swing Quartet

 

Da Frank Sinatra a Nat King Cole: le atmosfere degli anni d’oro dello swing e dei grandi cantanti confidenziali – i crooners, appunto – vengono riproposte in Osteria Rabezzana da Unit Four Swing Quartet in un viaggio a ritroso nel tempo con canzoni immortali.
Il quartetto è formato da Paolo Melfi, già cantante dei “Ragazzi del Sole”, tra i più conosciuti gruppi beat di Torino negli anni ’60, che da oltre tre decenni si è dedicato con passione alla riscoperta dei repertori di Nat King Cole e Frank Sinatra. Vittorio Renda, pianista di lungo corso, ha collaborato con le orchestre di Bruno Martino e Perex Prado nei night club in Italia e all’estero. Enzo La Malva, bassista e contrabbassista, ha fatto parte dei “Volti 70”, formazione torinese attivissima nei sixties. Beppe Bruzzese, batterista, ha trascorso alcuni anni negli U.S.A., a Cincinnati, Ohio, dove ha fatto parte di un gruppo jazz capitanato dal trombettista Leslie Allen.

Formazione
Paolo Melfi, voce
Vittorio Renda, piano
Enzo La Malva, basso e contrabbasso
Beppe Bruzzese, batteria

Menù
Tortino di patate con blu di mucca
Risotto agli asparagi
Bavarese ai frutti di bosco

Vino in abbinamento, acqua, caffè

Cena con concerto: 35 euro
Dopo le 21.30 si potrà partecipare al concerto con una degustazione al prezzo di 15 euro (un calice di vino accompagnato da stuzzichini o dolce) fino ad esaurimento dei posti a sedere nella sala del concerto.

 

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