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Omaggio a Duke Ellington con Lil Darling

Omaggio a Duke Ellington con Lil Darling

A cinquant’anni dalla scomparsa di Duke Ellington (1974-2024), la jazz vocalist e attrice Liliana Di Marco, in arte Lil Darling, presenta “Music is my mistress!”, un particolare omaggio al grande pianista e prolifico compositore americano.
“Music is my mistress (la musica è la mia padrona)” era una frase che diceva abitualmente a chi lo intervistava, affermazione scelta anche come titolo della sua interessante autobiografia che descrive come tutta la sua vita fu dedicata a questo grande ed esclusivo amore che gli fece comporre quasi mille indimenticabili brani.
Per questo concerto Lil Darling si è ispirata al musical Sophisticated Lady, successo di Broadway del 1981 con l’orchestra diretta dal figlio di Duke, Mercer Ellington. Sul filo di grandi melodie come In a sentimental mood, Love you madly, Solitude, Sophisticated lady, It Don’t mean a Thing, Caravan, il concerto si arricchisce di storie e aneddoti tratti dalla famosa autobiografia del “Duca” che Lil Darling offre in quanto anche appassionata lettrice di  libri dedicati al jazz.
Con Lil Darling un combo in perfetta sintonia formato dal pianista Fulvio Vanlaar che è stato pianista dell’orchestra “Art of jazz” del Testaccio di Roma in seguito “Orchestra nazionale italiana di jazz”, il contrabbassista Francesco Bertone già con Giammaria Testa, Skip Hadden, Riccardo Zegna etc. e il batterista Luca Rigazio che ha suonato al fianco di grandi maestri storici del jazz come Carlo Sola, Glauco Masetti, Gianni Basso, Romano Mussolini, Hengel Gualdi e Franco Tolomei.

FORMAZIONE
Lil Darling, voce cantata e recitata
Fulvio Vanlaar, pianoforte e flicorno
Francesco Bertone, contrabbasso
Luca Rigazio, batteria

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Musica caraibica con Ritmo Diferente

Musica caraibica con Ritmo Diferente

Italia e Cuba insieme nel gruppo “Ritmo Diferente” che nasce dalla passione per la musica caraibica. I generi suonati – son, bolero, salsa, cha cha cha e bachata – servono a ripercorrere le epoche che hanno caratterizzato questo genere di musica. In programma i grandi classici di Cuba e Puerto Rico e le più recenti contaminazioni di New York.   

FORMAZIONE
Nelson Patricio Diaz, piano
Yoris Beltran, voce
Pierpaolo Prospero, basso
Gigi Baldoin, tromba
Aldo Mastrangeli, chitarra
Giuseppe Coriolani, percussioni

Ora di inizio: 21.30
Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni
Web: www.osteriarabezzana.it
Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

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Il Pop al femminile con Erase&rewind

Il Pop al femminile con Erase&rewind

Erase&Rewind, il gruppo musicale attivo dal 2018, ha un repertorio basato sulla storia recente della musica pop e rock internazionale al femminile: da Tina Turner ad Anastacia, Lady Gaga, Amy Winehouse, Anouk e Patty Smith, dagli anni ’70 ad oggi. Leader e vocalist: Daniela Martinuzzi, dotata di notevole estensione vocale (mezzosoprano) già vincitrice di concorsi per voci nuove. Alla chitarra Giorgio Criscione, con numerose collaborazioni già dagli anni ’70 in ambito rock e pop internazionale. Al pianoforte e tastiere Willy Sicora, attivo già dagli anni ’60 sia con un suo repertorio come pianista solista e sia in varie formazioni dall’hard rock progressive al blues. Al basso elettrico Ivan Possamai, attivo dagli anni ’80 con collaborazioni in gruppi rock e pop anche italiano (tribute band dei Nomadi). Alla batteria Davide Chiavicatti, attivo dagli anni ’80 con numerose collaborazioni in ambito rock, pop e hard rock progressive.
Special guest: Danilo Pala al sax contralto, insegnante al Centro Jazz di Torino e noto nel panorama del jazz nazionale.
Alcuni titoli in repertorio: Because the night (Patty Smith/Bruce Springsteen), Don’t speak (Gwen Stefani), Nobody’s wife (Anouk), Back to black/Valerie (Amy Winehouse), Left outside alone (Anastacia), Smooth operator (Sade), Always remember us this way/Million reasons (Lady Gaga), Glitter&gold/Nothing real but love (Rebecca Ferguson), Sweet dreams (Annie Lennox), Pièce of my heart (Janis Joplin), Secret (Madonna).  

Il concerto fa parte del programma della 24esima Festa Europea della Musica di Torino, coordinata dalla A.T. Pro Loco Torino sotto l’egida della Festa della Musica Nazionale promossa dal Ministero della Cultura.

Ora di inizio: 21.30
Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni
Web: www.osteriarabezzana.it
Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

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ElectricFranco Trio

ElectricFranco Trio

Franco D’Andrea, classe 1941, è a tutt’oggi uno dei musicisti più rilevanti della scena jazzistica italiana ed internazionale. Ha registrato più di 150 dischi e suonato con i più importanti musicisti di jazz a livello mondiale, tra cui Gato Barbieri, con cui registrò la colonna sonora del film “Ultimo tango a Parigi”.
L’idea di dedicare un progetto alla sua musica è nata dalla ventennale collaborazione che il bassista Aldo Mella ha avuto con lui, con l’intento di dare nuova vita e un nuovo volto a composizioni che si possono considerare degli standard, ma senza stravolgerle. In questa personale esplorazione ha coinvolto altri due musicisti, tutti di alto profilo ed esperienza. Insieme hanno selezionato una serie di brani di D’Andrea, affrontando le sue composizioni con uno sguardo diverso e distante rispetto alle sonorità acustiche e pianistiche originali.  

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Oiseaux de Passage

Oiseaux de Passage

Il progetto del duo formato dal cantautore Carlo Pestelli e dal contrabbassista Federico Bagnasco è la messa in scena di un repertorio a quattro mani di uno dei principali punti di riferimento della chanson francese, George Brassens e del “Brassens sotto la Mole” Fausto Amodei, padre ispiratore di molti cantautori italiani. Il grano del primo è passato al setaccio dal secondo, che nei decenni ha tradotto non poche canzoni di Brassens, ora in italiano, ora in torinese.
Il concerto “Oiseaux de passage” prende il nome dal recente lavoro discografico che contiene le più recenti traduzioni di Amodei delle canzoni di Brassens e segna il sodalizio tra Carlo Pestelli e Federico Bagnasco, responsabile degli arrangiamenti. La parte preponderante della scaletta è quindi costituita da canzoni di Brassens, alcune in originale e la maggior parte nelle traduzioni di Amodei, oltre a canzoni autografe degli stessi Amodei e Pestelli.  

FORMAZIONE
Carlo Pestelli, voce e chitarra
Federico Bagnasco, contrabbasso (e cori)

CARLO PESTELLI
Carlo Pestelli vive e lavora a Torino, città in cui ha inciso il suo primo disco, Zeus ti vede, nel 2001. Muove i primi passi in particolare nell’orbita del Folk Club, aprendo concerti a diversi artisti, tra i quali: John Reinbourn, Amancio Prada, Gian Maria Testa, Claudio Lolli, Gipo Farassino ecc. Dal 1996 suona per due anni assieme ai Cantovivo. Del 2009 Un’ora d’aria, disco molto ben accolto dalla critica, a cui hanno collaborato il chitarrista Alex Gariazzo, la cantante Lalli (ex Franti) e alcuni jazzisti di fama come Gianni Coscia e Giorgio Li Calzi. Il disco gli permette di suonare in alcuni festival internazionali come MiTo (a Torino nel 2009 e nel 2010 a Milano), Un paese a sei corde, Madame Guitar, Dallo sciamano allo showman (7ma edizione) e Folk Est. Del 2013 il successivo Da quando conosco te, ep di quattro canzoni (premio Giacosa 2014). Nel 2012 l’Unione Musicale gli affida la cura di due cicli di concerti per il Teatro Vittoria di Torino. Da questi appuntamenti scaturiscono il sodalizio artistico con il chitarrista Paolo Bonfanti e la formazione degli Ashville, gruppo folk country di cui Carlo è cantante e chitarrista. L’interesse per il teatro lo porta a scrivere due spettacoli: Note di un centromediano metodista, liberamente tratto da Il fuorigioco mi sta antipatico di Luciano Bianciardi e Ma la va diretta al Piave, riflessione corale sulla grande guerra a metà tra prosa e canzoni arrangiate per coro. Ideatore della rassegna concertistica MusiCogne, di cui è direttore artistico dalla prima edizione del 2017, ha scritto un libro sulla storia della canzone Bella ciao (add editore, prefazione di Moni Ovadia), tradotto in francese nel 2020. Ancora per Block nota, come già nel 2009, esce nel maggio del 2020 la sua nuova raccolta di dieci canzoni: Aperto per ferie. L’amicizia con Fausto Amodei risale a venticinque anni fa: Fausto e Carlo hanno suonato assieme in molte occasioni, in Italia e all’estero (Spagna 2005): dal festival di Radicondoli, per volontà del suo direttore artistico Luciano Berio, al Primo maggio in piazza San Carlo, a Torino (per volontà dei sindacati). Il loro ultimo concerto assieme, presso l’Accademia della musica di Pinerolo, ottobre 2012, s’intitolava Tutte le lingue di Brassens.

FEDERICO BAGNASCO
Contrabbassista, docente, compositore e arrangiatore, occasionale polistrumentista di strumenti ad arco e a pizzico, è da anni attivo come musicista che attraversa i generi musicali e i differenti contesti della cultura e dello spettacolo, dai più tradizionali ai più sperimentali. Diplomatosi con lode in contrabbasso, presso il Conservatorio Paganini di Genova, ha approfondito anche la composizione, l’improvvisazione e la prassi esecutiva su strumenti antichi. Collabora occasionalmente con importanti orchestre e fondazioni lirico sinfoniche in Italia e all’estero anche in veste di prima parte. Collabora con molte formazioni italiane di musica barocca, suonando diversi “violoni”, partecipando a numerose e importanti rassegne in Italia e all’estero, di musica da camera e di musica corale, e suonando al fianco di alcuni fra i più importanti interpreti di musica antica. Dal 2013 fa parte dell’Eutopia Ensemble, dedito alla musica contemporanea e del ‘900. Spesso è stato coinvolto come musicista di scena per il teatro o come consulente e arrangiatore, per il teatro di prosa, per cabaret, per spettacoli per bambini, per reading poetici, o in performance teatral-musicali vere e proprie, come attore-musicista. Una parte consistente della sua attività è inoltre legata alla canzone d’autore. Le sue esperienze musicali sono passate per il jazz, il tango, la musica medievale e rinascimentale, colonne sonore per il cinema, trasmissioni televisive, la musica popolare di tradizione e la libera improvvisazione, con importanti collaborazioni (tra queste il duo di contrabbassi con Ares Tavolazzi, il Buxus Consort di Ezio Bosso o i progetti discografici e concertistici con Vittorio De Scalzi). Ha al suo attivo circa una settantina di registrazioni discografiche (per importanti etichette quali Decca, Sony Classical, Amadeus, CPO, Glossa, Stradivarius, Avie, Brilliant classics, Ricercar, Nota, Felmay, Ala Bianca, Tactus, Bongiovanni, ecc.). Nel 2014 pubblica Le Trame del Legno (NBB Records), composizioni originali per contrabbasso e manipolazione elettronica, con ottimo successo di critica; mentre nel 2022 esce Consort Music (NBB Records), composizioni originali per consort di viole da gamba e manipolazione elettronica. È direttore artistico fin dalla sua fondazione del festival Combin en Musique. È docente di contrabbasso al liceo musicale Cavour di Torino.

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