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Boom Boom Beckett in The Medley Circus

Boom Boom Beckett in The Medley Circus

Cosa succede quando Thelonius Monk incontra Gipo Farassino? E come potrebbe prenderla il compassato George Gershwin se si brasilianizza la sua musica impregnandola con il sudore della samba?
Il progetto The Medley Circus nasce con l’obiettivo di presentare brani di generi diversi (jazz, rock, pop, folk, ecc…) mescolandone le note alla maniera dei tradizionali medley ma unendo anziché brani appartenenti allo stesso genere o scritti dallo stesso autore, brani di autori, generi, epoche e stili differenti.

Con Chiara Gallino, voce; Andrea Cavallero, chitarre; Massimo Santarelli, contrabbasso e basso elettrico; Roberto Sacchi, batteria; Marco Pasino, percussioni; Edoardo Dalle Nogare, tromba e flicorno; Gilberto Maina, sassofoni e voce   

Ora di inizio: 21.30
Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni
Web: www.osteriarabezzana.it
Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

 

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Ottosottountetto in Spring-Fields

Ottosottountetto in Spring-Fields

Gli Ottosottountetto presentano mercoledì 12 aprile in Osteria Rabezzana “Spring-Fields”, un programma dedicato alla primavera, la stagione degli amori e della rinascita. Il viaggio vocale porterà ad esplorare le rigogliose highlands britanniche, le luminose praterie del nord Europa e le atmosfere appassionate del Mediterraneo, tra canti di speranza, d’amore e di redenzione.
Gli Ottosottountetto sono un gruppo vocale composto da amici che fanno parte abitualmente di formazioni corali polifoniche. Si sono formati durante il primo lockdown, cantando ognuno sotto il proprio tetto un brano che hanno diffuso sulle piattaforme digitali. Visto il seguito ottenuto, hanno poi deciso di riunirsi sotto lo stesso tetto per cantare un repertorio che parte dal pop italiano per sconfinare nello spiritual e nei brani più classici del repertorio corale. I componenti degli Ottosottountetto hanno all’attivo, con le rispettive formazioni corali, un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.    

Formazione
Soprani: Martina Paramatti, Costanza Fiore
Contralti: Anna Maria Genestreti, Alessandra Gamba
Tenori: Matteo Dacasto, Nicola Forlin
Bassi: Claudio Tonino, Gabriele Bosonin

Programma
Ciro Pinsuti – A spring song
Part Uusberg – Muusika
Daryl Runswick – Blackbird
Riccardo Giavina – O sole mio
Malcolm Goldring – The little green lane
Grayston Ives – I’ll follow the sun
Nick Ashby – Songbird
Simon Carrington – O my love is like a Red, Red rose
Otto Fredrik Tullberg – Kristallen den fina
Mark Brymer – Heaven is a place on earth
Philip Lawson – Seasons of love
Nicola Forlin – Maledetta primavera
Pacis Eusebe Ndoli Ndahiro – May it be
Jefferson Curtaz – More than words

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

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Sonia Schiavone in Come Eden!

Sonia Schiavone in Come Eden!

“Come – Eden!” è uno spettacolo che esplora i suoni del jazz contemporaneo, con composizioni originali ispirate da intense poesie di Emily Dickinson e dalla musica di grandi autori come Horace Silver, Kenny Wheller, Wayne Shorter, Joni Mitchell, Michel Legrand. Nel repertorio anche alcune “My favorite things”, cioè le canzoni preferite di altri autori selezionate con cura per il suono che si poteva ottenere dal riarrangiamento. Il concerto prende il nome dal cd uscito per l’etichetta internazionale giapponese Da Vinci Jazz (2020).    

Formazione
Sonia Schiavone, voce
Fabio Gorlier, pianoforte
Stefano Profeta, contrabbasso
Gianni Virone, sax tenore

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni
Web: www.osteriarabezzana.it
Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

 

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Rabezzana Dancing, con Billi Spuma e i suoi Gassati

Rabezzana Dancing, con Billi Spuma e i suoi Gassati

L’Osteria Rabezzana si trasforma in un dancing con l’orchestra di Billi Spuma e i suoi Gassati per un viaggio musicale nell’Italia del boom economico tra complessi beat e balere, twist e hully gully, jukebox e canzoni d’amore. Si canterà (e ballerà) l’Italia dei capelloni, del Cantagiro e delle rotonde sul mare.  

Formazione
Billi Spuma, voce
Marc Fioretti, tastiere
Benny Pizzuto, basso
Paul Vinci, chitarra
Gianluigi Corvaglia, sassofono
Sandro Marangon, batteria

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni
Web: www.osteriarabezzana.it
Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

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RabMataz in Osteria

RabMataz in Osteria

La programmazione di Rab Mataz in Osteria Rabezzana
5 aprile – 14 luglio 2023

Rab Mataz è la rassegna che, una volta alla settimana, porta in Osteria le voci del jazz o della lirica e i brani del cantautorato italiano per esibizioni uniche e rare che uniscono la musica al cibo o raccontano la storia della musica, attraverso i suoi protagonisti.
“Rab Mataz” accosta, nel nome, Rabezzana (Rab) all’album di Paolo Conte (Razmataz), sottolineando le comuni origini nel Monferrato, terra del cantautore e dei vigneti Rabezzana. L’obiettivo dell’Osteria è diventare un luogo di ritrovo con appuntamenti di qualità per continuare la tradizione storica dei locali creati “nei sotterranei” di Torino

Mercoledì 5 aprile
Sonia Schiavone
La cantante torinese presenta il cd “Come – Eden! Il jazz e la poesia di Emily Dickinson” uscito per l’etichetta internazionale giapponese Da Vinci Jazz (2020). Con Sonia Schiavone, voce; Fabio Gorlier, pianoforte; Stefano Profeta, contrabbasso; Gianni Virone, sax tenore

Mercoledì 12 aprile
Ottosottountetto
Gli Ottosottountetto in “Spring-Fields” con un repertorio incentrato su canti a tema primaverile con aggiunte di brani ripresi dai cartoni animati

Mercoledì 19 aprile
Boom Boom Beckett in The Medley Circus
Cosa succede quando Thelonius Monk incontra Gipo Farassino? E come potrebbe prenderla il compassato George Gershwin se si brasilianizza la sua musica impregnandola con il sudore della samba? Il progetto The Medley Circus nasce con l’obiettivo di presentare brani di generi diversi (jazz, rock, pop, folk, ecc…) mescolandone le note alla maniera dei tradizionali medley ma unendo anziché brani appartenenti allo stesso genere o scritti dallo stesso autore, brani di autori, generi, epoche e stili differenti. Con Chiara Gallino, voce; Andrea Cavallero, chitarre; Massimo Santarelli, contrabbasso e basso elettrico; Roberto Sacchi/Marco Tencone, batteria; Marco Pasino, percussioni; Edoardo Dalle Nogare, tromba e flicorno; Gilberto Maina, sassofoni e voce   

Lunedì 24 aprile, ore 19.30
Acquino – Jasevoli – Del Gaudio Xnoise Trio per Torino Jazz Festival
L’improvvisazione è il centro esplorativo dei tre musicisti dell’Xnoise Trio. Giocando con l’improvvisazione, riannodano costantemente molteplici trame e stili musicali restituendone tutto il vissuto. Il Mediterraneo, nativa origine, si pone da medium e crocevia di tutte queste esperienze facendo da sfondo ad un percorso musicale, attraverso brani originali e di repertorio, che non conosce cronologia o latitudine. Con Luca Acquino, Antonio Jasevoli, Enrico Del Gaudio  

Martedì 25 aprile
Albert Hera presenta The Soundteller
Albert Hera e Marco Forgione sono i narratori di suoni che trasportano in un mondo vocale cantato totalmente improvvisato, dove il tempo viene scandito dai suoni che raccontano una vita, immagini sonore che evocano luoghi. Nel progetto The Soundteller i due artisti eclettici mettono la loro esperienza al servizio della comunicazione, utilizzando strumenti elettronici e la loro sola voce.

Mercoledì 26 aprile, ore 19.30
Orchestra Cocò per Torino Jazz Festival
L’Orchestra Cocò nasce nel 2010 da un incontro al Festival Internazionale Django Reinhardt di Samois: sotto il segno di Django la visione orchestrale racchiusa in un trio da Lucio Villani, Augusto Creni e Marco Maturo viene ispirata dagli ultimi quartetti di Beethoven e Luciano Zuccheri. Dietro a un nome che sa di primo Novecento e che può far pensare ad un grande organico musicale farcito di violini, viole, clarinetti, ottoni, percussioni e corpulenti cantanti con cipria e mustacchi impomatati, si nascondono tre individui, 18 corde e tanta onestà. Il primo scopo dell’Orchestra Cocò è quello di cantare storie riviste attraverso un’ottica diversa: il modernissimo “arrangiamento Cocò”, figlio di tecnica ed esperienza, che permette di prendere brani di tutte le fogge e dimensioni e farli entrare comodamente, con criterio quasi sartoriale, in un contrabbasso, due chitarre ed una voce.  

Mercoledì 3 maggio
I suoni del Male, con Emanuele Sartoris e Marco Bellafiore
Emanuele Sartoris in duo con il contrabbassista Marco Bellafiore presenta il progetto dedicato alla poesia di Baudelaire “I suoni del male”

Martedì 9 maggio
Carola Cora presenta 10 voci “Il Talento Esiste”
La vocal coach Carola Cora presenta 10 voci di allievi che si raccontano attraverso le canzoni per dimostrare che il talento esiste. In una serata a loro dedicata si esibiranno un bambino di 7 anni con uno spiccato senso musicale e di intonazione, adolescenti con idee molto chiare e la voce che racconta già il loro punto di vista, ragazzi forti dell’amore per la musica e con scelte precise di repertorio, adulti che hanno scelto nel canto un loro modo di esprimersi libero e consapevole.  

Mercoledì 10 maggio
Emanuele Cisi
Emanuele Cisi in un programma di brani originali e di standard della grande tradizione del jazz. Con Emanuele Cisi, sax tenore; Gianluca Palazzo, chitarra; Veronica Perego, contrabbasso; Francesco Brancato, batteria

Mercoledì 17 maggio
I Powerillusi
Nati come trio demenziale nel 1987, i Powerillusi sono comparsi più volte nelle tv nazionali e sui giornali, hanno vinto festival come Sanscemo 1991 ed hanno suonato dal vivo in centinaia di concerti in giro per l’Italia. Dopo 4 album, di cui l’ultimo doppio per il trentennale, stanno per uscire con un nuovo album. Con Vince Ricotta, chitarra; Vito Vita, basso; Paolo Rigotto, batteria; Alberto Albertin, sax e armonica  

Mercoledì 24 maggio
Sempre Verdi con i cantori del Regio
Le arie, le romanze, i duetti e i quartetti più famosi del Giuseppe nazionale

Mercoledì 31 maggio
Lele Piras 4tet plays Pino Daniele
Da sempre interpreti delle canzoni di Pino Daniele, il Lele Piras 4tet si ripropone di mantenere i capolavori del Maestro, più simili possibile agli originali. Con Lele Piras, Carlo Zorzi, Fufo Serra, Carlo Bellotti

Mercoledì 7 giugno
Paolo Ricca in “My Italian Piano Songbook”
Il pianista, compositore ed arrangiatore Paolo Ricca presenta brani tratti dal cd di pianoforte “My Italian Piano Songbook” in uscita da settembre 2022 con distribuzione mondiale di Ma.ra.Cash Records

Mercoledì 14 giugno
Lil Darling in “Stories of jazz”
I nuovi arrangiamenti studiati per la voce di Lil Darling, a cura di Fulvio Vanlaar

Mercoledì 21 giugno
Limitedition in “100 anni di musica”
Il progetto “100 anni di musica” di Limitedition è legato all’influenza della natura nella musica degli ultimi 100 anni alternando spiegazioni, aneddoti e testi con brani dal ragtime al recente Bruno Mars

Mercoledì 28 giugno
The Hot Dogs
Sugar Nanny alla voce con i suoi Hot Dogs, giocando tra il soul, lo swing, il rock’n’roll e il funk di mostri sacri della musica nera come Ray Charles, James Brown, Etta James e Wilson Pickett, saltano tra le colonne sonore di American Graffiti e Blues Brothers e rivisitazioni di brani pop di oggi in chiave rhythm & blues. Con Fiorella Coppola, voce e tamburello; Tiziano Di Sansa, sassofono tenore; Gianluca Cato Senatore, basso; Paolo Tondat, chitarra; Matteo Tommaso Pagliardi, batteria

Mercoledì 5 luglio
GiNo Duo
Il repertorio di GiNo Duo è legato alle tradizioni italiana, africana, portoghese, brasiliana e di tante altre culture. Suonando canzoni vecchie, canzoni nuove, canzoni originali il GiNo Duo racconta storie della propria vita, a volte vere a volte inventate, senza ricordarsi più cosa è stato inventato e cosa si è vissuto. Con Norina Liccardo, voce e fisarmonica; Gilson Silveira, percussioni e voce

Venedì 14 luglio
La Piana’s Quartet in “Tenco in jazz”
La Piana’s Quartet propone brani tratti dal repertorio del grande cantautore Luigi Tenco. I brani sono stati arrangiati con le sonorità tipiche della musica jazz, cercando di non stravolgere completamente l’intenzione originale dell’autore in modo da permettere al pubblico di riconoscere la melodia del brano proposto. Si vuole far conoscere al pubblico la genialità di Tenco che nonostante abbia interrotto la sua vita nel 1967, suicidandosi proprio durante il Festival di Sanremo, la sua musica invece è ancora attuale. Si vuole recuperare il valore artistico di Tenco che, nonostante la sua musica fosse considerata “musica leggera” in essa traspare la profondità e il suo amore per la musica jazz e non solo. Durante il concerto i brani saranno intervallati da alcune informazioni sulla sua biografia, sulle canzoni e curiosità sulla sua breve vita. Con Nino La Piana, pianoforte; Danilo Pala, sax contralto; Roberto Chiriaco, contrabbasso; Giorgio Diaferia, batteria

Ora di inizio concerti: 21,30

Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

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Manomanouche

Manomanouche

Il progetto Manomanouche nasce nel 2001 dall’incontro di musicisti di differente estrazione, con una consolidata esperienza professionale e con l’intento di far conoscere ad un pubblico più vasto la cultura e la tradizione musicale degli zingari Manouches. Collaborano con il progetto diversi artisti a livello nazionale ed europeo. Nell’arco di soli tre anni Manomanouche diventa una realtà di riferimento nel panorama Gypsy Jazz: un caso unico per la qualità della ricerca, dell’arrangiamento e per la valenza personale ed emotiva che questo progetto ha per i suoi musicisti. La loro intensa attività concertistica li porta ad assumere e consolidare uno stile sempre più personale, ricco di contaminazioni diverse ma senza mai dimenticare l’essenza, lo spirito che li caratterizza e dal quale traggono ispirazione. La proposta artistica dei Manomanouche è quindi caratterizzata da un personale ed originale lavoro di ricerca del suono, degli strumenti e dell’approccio caratteristici dello Swing Manouche. Una musica basata sull’improvvisazione, aperta alle contaminazioni e derivante principalmente dalla fusione dello swing, del folklore tzigano e della melodia italiana. Il progetto Manomanouche propone un repertorio di arrangiamenti di brani del noto chitarrista e compositore Django Reinhardt, alcuni standards, valzer gipsy-musette e diversi brani originali, completamente realizzati con strumenti acustici.

I musicisti della formazione attualmente partecipano al tour europeo di Paolo Conte.

Formazione
Nunzio Barbieri, chitarra
Luca Enipeo, chitarra
Pierre Steeve Jino Touche, contrabbasso
Francesco Django Barbieri, clarinetto

Ora di inizio: 21.30
Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

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